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WDW 2024, Race of Champions | Vince Bagnaia, contatto Marquez-Bulega nel finale
Bagnaia vince la Race of Champions del WDW 2024; 2° trionfo di fila per lui. Fa discutere il contatto Marquez-Bulega all’ultimo giro.
Pecco Bagnaia vince a Misano la Race of Champions della WDW 2024! Il campione del mondo in carica di MotoGP è il primo a trionfare per due edizioni di fila. Andrea Iannone, partito dalla pole, chiude al 2° posto; sale sul podio anche Marc Marquez, protagonista di un contatto con Nicolò Bulega all’ultima tornata.
WDW 2024, la cronaca della Race of Champions
Super partenza di Bagnaia
Allo spegnimento dei semafori, Pecco Bagnaia beffa il poleman Andrea Iannone con un ottimo scatto e va in testa. Alla prima variante, vanno lunghi sia Fabio Di Giannantonio che Jorge Martin. Entrambi rientrano senza conseguenze, ma perdono diverse posizioni.
Ottima partenza di Michael Ruben Rinaldi: partito 11°, guadagna ben 6 posizioni.
Bagnaia conduce: nei primi 5 dei 10 giri totali costruisce un gap di 7 decimi su Iannone, messo nel mirino da Nicolò Bulega. Guardingo Marc Marquez: il catalano è 4°, ma non lontano dalle posizioni da podio.
Lotta a tre per il podio: incidente nel finale
Negli ultimi giri, Bagnaia prende il largo. Iannone non riesce a reggere il suo passo, e Pecco si invola verso la vittoria. Marc Marquez si avvicina molto a Bulega, a sua volta non lontano da Iannone.
Si accende così una lotta a tre per il podio nel corso dell’ultimo giro. Il catalano tenta l’attacco, ma Bulega chiude la porta. L’otto volte campione del mondo ci riprova all’ultima curva. La mossa è troppo aggressiva: i due entrano in contatto e Bulega finisce nella ghiaia.
Davanti, Pecco Bagnaia taglia il traguardo e diventa il primo pilota a vincere per due volte consecutive la Race of Champions del WDW. Alle sue spalle, Andrea Iannone chiude al 2° posto; Marc Marquez completa il podio dopo il controverso incidente con Bulega.
Segue il duo VR46 Bezzecchi-Di Giannantonio, 6° Rinaldi davanti a Franco Morbidelli ed Enea Bastianini. Jorge Martin, che era scivolato in 14esima posizione dopo curva 1, risale fino al 9° posto. Michele Pirro chiude la top 10.