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WDW 2024, scontro Bulega-Marc Marquez. Marquez: «Ho fatto un errore»

Bulega: «Marc mi ha detto di aver fatto una ca**ata», Marquez: «Ho provato un sorpasso da MotoGP». Il caso WDW 2024 scontro Bulega-Marc Marquez è chiuso.

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Marc Marquez sul podio della Race of Champions al WDW 2024 (© Ducati)
Marc Marquez sul podio della Race of Champions al WDW 2024 (© Ducati)

Il caso WDW 2024 scontro Bulega-Marc Marquez è chiuso. Parola dello stesso Nicolò Bulega. Il pilota emiliano, intervistato da GPOne giovedì 1° agosto, ha detto stop alle polemiche scaturite dopo l’incidente tra lui e Marquez all’ultima curva della Race of Champions di Misano. Poco prima poi, era tornato sullo stesso discorso anche Marquez, dando la sua versione dei fatti.

Marc Marquez: «Ho provato un sorpasso da MotoGP con una moto stradale»

A Silverstone, nella conferenza stampa che anticipa il weekend, Marquez ha dato la sua versione dei fatti: «Ho provato un sorpasso che sono abituato a fare con la MotoGP gara dopo gara. Mi viene più facile, ma non ho realizzato di essere su una moto da strada e quindi che la reazione sarebbe stata diversa. Così ho commesso un errore.

Ho voluto parlare con Bulega per capire come ci fossimo toccati. La moto andava benissimo, giravamo da record, ma i riferimenti di una moto da strada non sono gli stessi di una MotoGP».

WDW 2024, scontro Bulega-Marc Marquez, le parole di Bulega sull’incidente

Queste le dichiarazioni di Bulega in una live YouTube con GPOne: «Non voglio alimentare polemiche. Dopo la gara Marc mi ha cercato ma ero già andato a casa dopo essere stato al Centro Medico. Dopo mi ha scritto un messaggio scusandosi e dicendomi di aver fatto una ca**ata. Per me la questione era già finita lì.

Ma ora faccio io il giornalista e vi domando: un otto volte campione del mondo mi avrebbe regalato il suo casco se fosse stato convinto di non aver fatto nessun errore? Io penso che il casco sia già la risposta».

La strategia del silenzio Ducati ha pagato

Una tempesta in un bicchiere. Si può definire così il caso WDW 2024 scontro Bulega-Mar Marquez, avvenuto all’ultima curva della Race of Champions di Misano. Ducati ha adottato una strategia che sembra già vincente: il silenzio.

Da Borgo Panigale hanno deciso di lasciare sfogare fan, giornalisti, appassionati, addetti ai lavori per qualche giorno, senza dire nulla a caldo.

A Silverstone Marquez ha ammesso di aver sbagliato. Poi Bulega, intervistato da GPOne, non si è sottratto alla domanda ma ha raccontato il comportamento dell’otto volte iridato dopo l’accaduto. Nel mentre Ducati e Aruba Racing hanno continuato a far finta di niente.

Quello che sembrava un enorme casus belli, al momento, è un caso chiuso. Chissà se, al primo episodio dubbio del 2025, qualcuno non ritirerà fuori quell’entrata gratuita in un evento di esibizione.

WDW 2024, scontro Bulega-Marc Marquez: ma qual’era il clima a Misano?

Facciamo un passo indietro sul WDW 2024, scontro Bulega-Marc Marquez. Noi che eravamo lì, presenti sul luogo del misfatto, possiamo dire che a caldo il clima non fosse affatto sereno.

In sala stampa, infatti, dopo circa un’ora ha cominciato a girare voce di un imminente comunicato stampa di Aruba Racing sull’incidente.

Alla sera, durante la Notte dei Campioni, nel retropodio “Pecco” Bagnaia, insieme a Michele Pirro, Enea Bastianini, Alvaro Bautista, guardavano su Instagram il video postato da Luca Salvadori, con un’inquadratura inedita. Non abbiamo carpito alcuna dichiarazione, ma le facce ci sono sembrate, se non altro, stupite.

Dopo qualche minuto, spuntavano Mauro Grassilli, Direttore Sportivo (ma soprattutto Direttore Marketing e Comunicazione) Ducati MotoGP e Marc Marquez.

Avete presente quel collega che ha appena fatto una marachella, che lancia subito dopo due invettive per giustificarsi e che qualche mezz’ora dopo, rispunta fuori dietro il responsabile con il capo chino? Ecco, questa la scena a cui abbiamo assistito da sopra il podio di Misano. A voi le considerazioni.

Per il momento il caso è archiviato. Da appassionato di motori, spero che non si scateni una guerra fredda tra fazioni. Sarebbe uno scenario tutt’altro che inedito, anzi. Come cantava Lucio Dalla: «L’impresa eccezionale è essere normale».

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