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MotoGP Silverstone 2024 | Capolavoro Bastianini, podio tutto Ducati con Martin 2° e Bagnaia 3°
Enea Bastianini vince la gara MotoGP Silverstone 2024! 2° Jorge Martin che torna in testa in classifica, 3° Francesco Bagnaia. Cinque Ducati nelle prime cinque posizioni.
Enea Bastianini vince la MotoGP Silverstone 2024. La Bestia ha vinto anche il GP d’Inghilterra, dopo il successo di ieri, davanti a Jorge Martin (Ducati Pramac) e a Francesco Bagnaia (Ducati). Martin (ri)guadagna così la testa della classifica, mentre Bastianini, con un weekend quasi perfetto, ritorna di prepotenza in lotta per l’iride.
Cinque Ducati nei primi cinque posti, con il 4° Marc Marquez (Ducati Gresini), davanti a Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46 Racing). 6° Aleix Espargaro (Aprilia), 7° Alex Marquez (Ducati Gresini). Bell’ottavo posto per Marco Bezzecchi (Ducati VR46 Racing), davanti a Pedro Acosta (Gas Gas Tech 3). Franco Morbidelli (Ducati Pramac) chiude la Top-10.
MotoGP Silverstone 2024, la cronaca
Bagnaia si prende la testa
Al via Bagnaia riesce a conquistare la prima posizione seguito da Bastianini e da Jorge Martin, mentre Aleix Espargaro scivola al 4° posto davanti ai due fratelli Marquez. Brad Binder rimane quasi fermo dopo pochi metri dalla sesta casella, rischiando di essere centrato dai colleghi, bravi ad evitarlo, scongiurando conseguenze potenzialmente disastrose.
In Curva 6 cadono sia Miguel Oliveira che Raul Fernandez: i due piloti Trackhouse sono stati presi in cursa dal servizio medico per lasciare la via di fuga in ghiaia.
Morbidelli nei primi giri ha dovuto scontare il doppio long lap penalty comminatogli per aver causato l’incidente di ieri che ha coinvolto Bezzecchi. Il riminese, dolorante ma in pista, è subito protagonista di una “sbacchettata” a metà del primo giro, ma è riuscito a rimanere in sella.
A 19 giri dal termine Martin riesce a superare Bastianini, seguito a ruota da Espargaro. Marc Marquez prova anche lui di inserirsi, ma la Bestia riesce a evitare di subire il terzo sorpasso in poche centinaia di metri.
Bagnaia e Bastianini cercano la fuga, Martin guasta la festa
Bagnaia e Bastianini cercano la fuga, mettendo quattro decimi tra loro e Espargaro. Il catalano di Aprilia cerca però di rimanere a contatto con i primi, riuscendo a ricucire lo strappo prima di ritornare sul rettilineo principale, portandosi dietro Martin che balza in seconda posizione. Di Giannantonio supera Pedro Acosta per la settima posizione, ma lo spagnolo terribile cerca subito di riconquistare la posizione, senza successo.
Dopo un quarto di gara, la situazione sembra delineata con Bagnaia, Martin, Espargaro, Bastianini e Marc Marquez compatti, separati da circa due decimi l’uno con l’altro. Dietro di loro, staccati di circa un secondo, Alex Marquez e Di Giannantonio, che tra la penultima e l’ultima curva ingaggia una bella battaglia con il secondo pilota Gresini.
Il duello, a base di sorpassi e contro sorpassi, dura quasi un giro e facilita il rientro di Acosta. Prima della Copse Di Giannantonio riesce a mettersi davanti al numero 73, facendo segno ad Alex di accodarsi per andare a prendere i cinque fuggitivi, da cui hanno perso un altro secondo durante la battaglia, bella per gli appassionati ma poco proficua per loro.
A undici giri dal termine Bagnaia e Martin aumentano il ritmo, mettendo tra loro e Espargaro, Bastianini e Marc Marquez, circa sette decimi. Un giro più tardi Bastianini infila il pilota Aprilia in Curva 6, portandosi in terza posizione.
Martin si porta in testa a metà gara e allunga
Davanti Martin rompe gli indugi e nel complesso dell’Arena, tra Curva 4 e Curva 5, riesce a superare Bagnaia, conquistando momentaneamente la prima posizione in gara e nel campionato. Bastianini riesce ad accorciare a diminuire decimi il suo distacco, lasciando a otto decimi il duo formato da Aleix Espargaro e Marc Marquez.
Nello stesso punto del sorpasso subito circa 6.000 metri prima, Bagnaia prova a riprendersi la leadership, ma Martin riesce a proteggere la posizione, innescando il tentativo di sorpasso di Bastianini su Bagnaia alla Brooklands.
A sette giri dal termine Bagnaia sembra in difficoltà: il campione del mondo in carica arriva lungo alla Luffield, con Bastianini che si infila e si lancia all’inseguimento di Martin, lontano ormai quasi un secondo. Dietro Marc Marquez si incolla a Espargaro: i due spagnoli sono a 1″7 da Bagnaia. Marc tenta l’attacco all’ingresso della Stowe, senza successo.
A cinque giri dal termine Bastianini accorcia il ritardo su Martin a sei decimi, mentre Marc Marquez supera Espargaro, che cerca di ricucire lo strappo con Bagnaia, distante due secondi.
La Bestia annusa la preda, Martin sbaglia
Bastianini riesce ad agganciare Martin a tre giri dalla fine e studia l’avversario per capire quando portare l’attacco. Lo spagnolo sbaglia sia Curva 1 che Curva 3, andando largo e spalancando la porta a Bastianini, che si infila e cerca di allungare sull’alfiere Pramac, mettendo in poco più di un giro un secondo tra lui e Martinator, involandosi verso una meritatissima doppietta.
Dietro Bagnaia è terzo, staccato di quattro secondi da Martin, mentre Marc Marquez ha accorciato fino a sette decimi, non riuscendo però ad agganciare il suo futuro compagno di squadra. 5° Di Giannantonio, abile a superare Espargaro nel finale.