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Formula 1

Bayer su Tsunoda: «Red Bull? Verrà preso in considerazione»

Secondo il CEO di Racing Bulls, Yuki Tsunoda verrà preso in considerazione da Red Bull per il 2025, a patto che continui a performare.

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yuki tsunoda red bull
Yuki Tsunoda è uno dei principali candidati a prendere il posto di Sergo Perez in Red Bull (© Red Bull Content Pool)

In un’intervista rilasciata a Motorsport.com, il CEO di Racing Bulls Peter Bayer ha parlato delle prospettive future di Yuki Tsunoda, da molti visto come il naturale erede di Sergio Perez in Red Bull. Finora però, Milton Keynes non ha mai veramente preso in considerazione il giapponese, anche quando il sedile di Perez sembrava a forte rischio.

Tsunoda, chance Red Bull nel 2025?

Nelle scorse settimane Red Bull ha confermato di non voler rivoluzionare la propria line-up a stagione in corso. Questo nonostante le prestazioni sottotono di Perez, che sarebbe potuto essere stato licenziato in virtù di una clausola legata alle performance. La conferma potrebbe però essere soltanto temporanea: non è detto che il messicano continuerà a guidare per Red Bull nel 2025.

Nel frattempo, si sono scatenate le voci sul possibile successore di Perez. Stranamente, un nome che non sembra mai essere stato preso veramente in considerazione da Red Bull è quello di Yuki Tsunoda. Il giapponese sta disputando un’ottima stagione con Racing Bulls, e per sua stessa ammissione, si sentirebbe pronto al testa a testa con Max Verstappen.

È dello stesso avviso il CEO del team faentino Peter Bayer: «L’ha detto Helmut stesso, in tedesco si dice che una rondine non fa primavera. Ciò significa che se Yuki continuerà ad essere a questo livello con costanza, verrà preso in considerazione per un posto in Red Bull Racing».

Sarà quindi importante per Tsunoda mantenere alto il livello delle prestazioni. La chance per lui potrebbe arrivare nel 2025, o forse anche un anno più tardi; in ogni caso, per Bayer è importante non bruciare le tappe: «Se questo implica che ha bisogno di un’altra stagione accanto ad un Daniel molto competitivo, questa potrebbe essere un’opzione.»

Ha continuato: «Potrebbe anche essere un’opzione dire che, ok, ora crediamo che sia pronto. Quindi a quel punto parleremo con Liam (Lawson). Non abbiamo fretta – nonostante tutti pensino di sì – perché abbiamo tutte le opzioni in mano».

Mekies: «Tsunoda deve avere l’ambizione di guidare per Red Bull»

Il Team Principal di Racing Bulls Laurent Mekies si è espresso sui miglioramenti di Yuki Tsunoda. I progressi del giapponese sono stati importanti, e ormai la squadra stessa si aspetta sempre grandi cose da lui: «È un punto di riferimento sin dal modo in cui esce dal box il venerdì nelle FP1 e bang: il primo giro, è già lì».

Per quanto Yuki possa essere felice a Faenza, è evidente che la sua ambizione sia quella di lottare ai vertici della griglia. Per questo, trasferirsi in Red Bull dev’essere l’obiettivo del giapponese; un sentimento che Mekies supporta pienamente: «Yuki è un pilota Red Bull. Deve avere l’ambizione di guidare per la Red Bull Racing. Se non ce l’ha, è sbagliato».

Non dovesse concretizzarsi la sua promozione, Tsunoda potrebbe essere “costretto” a prolungare la propria storia con Racing Bulls. Una situazione che metterebbe un freno alle ambizioni del giapponese, che non vede l’ora di potersi mettere in mostra lottando per le posizioni più ambite.

Nel frattempo, Mekies si gode il proprio giovane pilota: «Lo aiutiamo a crescere e ci ha ripagato con un livello di prestazioni davvero incredibile».

Ricciardo: «Tsunoda sta ricevendo il credito che merita»

Yuki Tsunoda si è imposto nella stagione in corso come il punto di riferimento di Racing Bulls. Nonostante ciò, a Milton Keynes hanno sempre avuto un occhio di riguardo per il suo compagno di squadra, Daniel Ricciardo, probabilmente anche per via dei suoi 13 anni passati ai massimi livelli.

Anche l’australiano ha commentato la crescita di Yuki, che sta finalmente venendo riconosciuta da tutti: «Credo che ora stia ricevendo il credito che merita. È sicuramente cresciuto molto negli ultimi due anni. Quindi sì, è veloce. Se lo stimo? Sì, lo stimo. Probabilmente è diventato un po’ più consapevole del suo atteggiamento. Penso che stia facendo un ottimo lavoro».

L’eventuale passaggio in Red Bull ovviamente non sarebbe così semplice. Ricciardo, che ha vissuto esattamente questa situazione, sa che vedersi catapultati ai vertici della griglia può essere un shock: «Siamo tutti veloci, ma quando sono tutti al top, c’è chi può ancora prendere decisioni difficili e rimanere calmo».

L’australiano però ha mostrato fiducia nei confronti del compagno di squadra: «Yuki dovrà dimostrarlo a tempo debito, ma la mia risposta non è certo negativa. Penso che ne abbia le capacità, ma questo dipende da lui».

Certamente, le prestazioni dei due piloti del team faentino verranno analizzate attentamente dai vertici di Milton Keynes. Poi, Marko e Horner potrebbero trovarsi di fronte a una scelta cruciale, con in ballo due opzioni concettualmente agli antipodi: il talento e la spensieratezza del giovane Tsunoda, o l’esperienza dell'”anziano” Ricciardo?

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