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La rivincita di Jorge Martin: un mondiale che vale tantissimo

Jorge Martin ha vinto il mondiale MotoGP 2024. Una bella rivincita nei confronti di unna casa che l’ha “illuso” due volte.

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Jorge Martin ha vinto il mondiale 2024 della MotoGP
Jorge Martin (© MotoGP)

Una stagione perfetta. Il titolo mondiale MotoGP vinto da Jorge Martin in questo 2024 è stato possibile grazie ad una cavalcata che ha avuto pochissimi intoppi, dettaglio fondamentale per vincere un titolo. Il successo di Jorge ha anche un significato molto più profondo. Il pilota spagnolo correrà la prossima stagione in Aprilia perché Ducati ha preferito Marc Marquez come futuro compagno di squadra di Pecco Bagnaia. Jorge è stato scartato per la seconda volta e si è preso la sua rivincita.

L’arrivo in Prima Pramac Racing nel 2021

Nel 2021, Jorge Martin esordì in MotoGP proprio con il team Pramac. Nel suo secondo weekend della carriera, ottenne la prima pole position e il primo podio, con un 3° posto nel GP del Qatar. La sua stagione venne però pesantemente condizionata da un brutto infortunio durante il GP successivo a Portimao, che lo tenne fuori per parecchio tempo.

Nonostante questo, riuscì comunque ad ottenere la sua prima vittoria in MotoGP, in Austria e altri due podi da lì a fine stagione. Chiuse la sua prima esperienza in top class con un buon 9° posto nel mondiale, viste le difficoltà dovute all’infortunio. Per la stagione successiva ci si aspettava da lui un ulteriore passo avanti.

Il confronto perso con Bastianini

Nel 2022 avrebbe la prima occasione per ricevere la chiamata nel team ufficiale nella stagione successiva. Quell’annata venne chiusa dallo spagnolo con quattro podi e una serie di gare altalenanti che lo relegarono nuovamente al 9° posto in campionato. Un rendimento che non convinse del tutto la casa di Borgo Panigale, che infatti decise di non promuoverlo nel team ufficiale per il 2023.

Bastianini ha vinto la MotoGP Silverstone 2024 Sprint (© Ducati)

Enea Bastianini in sella alla Ducati ufficiale (© Ducati)

In quell’anno infatti ci fu la crescita di Enea Bastianini, che vinse ben 4 gare e chiuse il 2022 al 3° posto nel mondiale con la Ducati del team Gresini. Proprio il pilota romagnolo ottenne la promozione al fianco del nuovo campione del mondo, mentre Martin fu costretto a rimanere in Pramac. Per il 2023 serviva dimostrare qualcosa in più.

La crescita esponenziale e il titolo sfiorato

Il 2023 di Jorge mostrò subito un pilota differente rispetto al 2022. Per lui arrivò il ritorno alla vittoria nella Sprint a Le Mans e, qualche weekend più tardi, la prima doppietta al Sachsenring. La stagione fu dominata per larghi tratti da Bagnaia, ma il brutto incidente di Barcellona e una momentanea perdita di fiducia rimisero in corsa proprio Martin.

L’ultima parte di stagione dello spagnolo fu incredibile e lo portò a giocarsi il titolo con il pilota torinese fino a Valencia. Alla fine la spuntò proprio Bagnaia, che riuscì a difendere il mondiale già conquistato nel 2022. Martin chiuse la sua stagione da vicecampione del mondo con 8 vittorie nelle Tissot Sprint, 5 vittorie nelle gare della domenica e 428 punti. E anche con la consapevolezza di essere un pilota in grado di poter lottare per un mondiale.

2024: la scelta di Ducati e il mondiale di Martin

Dopo due stagioni, a inizio 2024 si erano riaperti i giochi per la sella ufficiale della Ducati. Il 2023 di Enea Bastianini fu condizionato da un brutto infortunio che gli impedì di esprimersi, ma allo stesso tempo Martin aveva mostrato una crescita spaventosa. L’inizio di stagione aveva visto Jorge vincere diverse gare e mettersi subito in testa al mondiale. Tutto sembrava apparecchiato per l’annuncio del suo passaggio in Ducati Lenovo per il 2025.

Per quella sella però, c’era un rivale molto ostico da fronteggiare: Marc Marquez. Le sue prestazioni con Gresini erano state positive fin da inizio stagione. Solo lui, tra i piloti Ducati dotati di una GP23, si era dimostrato in grado di lottare con le GP24. Queste ottime prestazioni, legate probabilmente ad altri ragionamenti, portarono alla clamorosa svolta. Marc Marquez correrà la prossima stagione con il team ufficiale.

Questa scelta provocò un rapido effetto domino ormai noto a tutti: la firma di Martin con Aprilia, quella di Pramac con Yamaha e altri pezzi persi da Ducati. In tutto questo però, Jorge e Pramac continuavano a restare in testa al campionato, con la possibilità di vincere il titolo davanti alla casa madre che era ormai diventata concreta.

L'esultanza di Jorge Martin

L’esultanza di Jorge Martin (© MotoGP)

Possibilità diventata certezza dopo la gara di ieri. Jorge Martin ha vinto il mondiale MotoGP e avrà la possibilità di mettere il numero 1 sull’Aprilia, dopo che per 2 anni era stato di proprietà Ducati. Una rivincita importante per Jorge (e per Pramac), nei confronti di una casa che ha creduto in lui, ma non fino in fondo. Il 2025 ci rivelerà se la scelta della casa di Borgo Panigale è stata effettivamente un po’ troppo frettolosa. Jorge, intanto, il suo segnale l’ha mandato forte e chiaro.

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