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La stagione 2024 della Formula 1 in numeri

Una carrellata dei numeri e delle statistiche più curiose provenienti dalla stagione 2024 di Formula 1, la più lunga della storia del circus iridato

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La partenza del GP di Abu Dhabi 2024 (© F1)
La partenza del GP di Abu Dhabi 2024 (© F1)

L’ultima stagione della Formula 1 è stata la più lunga della storia, con ben 24 gare. Il sito ufficiale della Formula 1 ha svelato i numeri più interessanti del 2024, con statistiche davvero curiose.

I numeri della stagione Formula 1 2024, la più lunga della storia

0.725

È il margine in secondi tra Max Verstappen e Lando Norris al termine del GP dell’Emilia Romagna. L’inseguimento di Norris non ebbe buon fine, ma affermò come gli inseguitori stessero raggiungendo la Red Bull.

Questo è stato il margine più ridotto dell’anno, se escludiamo i 647 millesimi che separarono Oscar Piastri da Lewis Hamilton nel GP del Belgio. In pista, quel distacco valeva la seconda posizione, prima della squalifica di George Russell che consegnò al sette volte campione del mondo la seconda vittoria nel 2024.

2

Il massimo numero di gare vinte consecutivamente da un pilota, risultato raggiunto per l’ultima volta in stagione da Verstappen con le vittorie consecutive in Canada e Spagna. Da quel momento in poi, un pilota diverso ha vinto ciascuno dei restanti 14 weekend. In confronto, Verstappen aveva registrato una serie incredibile di 10 vittorie consecutive nel 2023.

Max Verstappen festeggia la vittoria di Barcellona (© F1)

Max Verstappen festeggia la vittoria di Barcellona (© F1)

3

È il nome dei piloti che hanno debuttato, inaspettatamente, in F1 nel 2024. Oliver Bearman è stato il primo ad esordire, sostituendo sulla Ferrari Carlos Sainz in Arabia Saudita, con lo spagnolo vittima di un’appendicite. L’inglese andò subito a punti e sostituì poi Kevin Magnussen in Haas sia in Azerbaigian, quando il danese fu escluso per una gara, che in Brasile, con Magnussen vittima di un’indisposizione.

Franco Colapinto ha compiuto il salto dalla F2 come sostituto di Logan Sargeant alla Williams dal GP d’Italia in poi, riuscendo a conquistare punti nella sua seconda gara in Azerbaigian. Nell’ultima gara della stagione Jack Doohan, invece, ha debuttato con Alpine ad Abu Dhabi, grazie alla partenza anticipata di Esteban Ocon.

7

È il numero dei diversi vincitori di gare nel 2024. Non succedeva dal 2012 che ben sette piloti diversi conquistassero almeno una gara. Sia Norris che Piastri hanno conquistato la loro prima vittoria in Formula 1.

10

È il numero dei diversi piloti saliti sul podio. La lotta è stata riservata a Red Bull, McLaren, Ferrari e Mercedes per quasi tutta la stagione. Il GP del Brasile ha però cambiato le cose, con Ocon e Pierre Gasly dell’Alpine abili a conquistare un doppio podio. Con questo risultato l’Alpine ha scalato la classifica costruttori dal nono al sesto posto.

Esteban Ocon e Pierre Gasly sul podio in Brasile nel 2024 (© Alpine)

Esteban Ocon e Pierre Gasly sul podio in Brasile nel 2024 (© Alpine)

14

Sono i punti di differenza tra McLaren e Ferrari a fine stagione. La scuderia inglese ha superato la Red Bull in testa alla classifica a Singapore mentre ad Austin la doppietta Ferrari ha rilanciato la squadra di Maranello nella lotta per il titolo, così come la vittoria di Sainz in Messico.

La battaglia è continuata fino ad Abu Dhabi e, sebbene la McLaren abbia conquistato il titolo, il doppio podio della Ferrari nell’ultima gara ha fatto sì che la stagione si concludesse con un distacco di soli 14 punti. Questo è il distacco più ridotto dal 2019, anno di introduzione di questo sistema di punteggio, che include il punto per il giro più veloce in gara.

16

Il viaggio tra i numeri della stagione 2024 della Formula 1 continua con il numero di posizioni guadagnate da Verstappen e Charles Leclerc nei loro rispettivi recuperi in Brasile e Abu Dhabi. Con una delle prestazioni più memorabili della sua carriera Verstappen ha scalato la classifica dalla sedicesima alla prima posizione, in condizioni meteorologiche proibitive.

È da tenere però in considerazione che l’olandese, alla partenza, aveva già recuperato tre posizioni grazie alla partenza dai box di Sainz, alla mancata partecipazione alla gara di Alex Albon e al ritiro nel giro di formazione di Lance Stroll. Leclerc ha impressionato con una rimonta dalla 19esima alla terza posizione ad Abu Dhabi, chiudendo sul podio.

Charles Leclerc sul podio del GP di Abu Dhabi (© Ferrari)

Charles Leclerc sul podio del GP di Abu Dhabi (© Ferrari)

26

È il numero di anni attesi dalla McLaren per vincere nuovamente il campionato costruttori. L’ultima volta accadde nel 1998, quando sia Norris che Piastri non erano ancora nati. In quell’anno la scuderia di Woking, con vetture sempre spinte dai propulsori Mercedes, vinse con Mika Hakkinen e David Coulthard. Quell’anno però arrivò anche il titolo piloti grazie al finlandese. Nel 2024, McLaren ha conquistato sei vittorie e 666 punti.

945

Sono i giorni passati dalla vittoria numero 103 a quella numero 104 di Lewis Hamilton. L’inglese ha infatti terminato, nel GP di Gran Bretagna, il suo digiuno da vittorie iniziato dopo il GP dell’Arabia Saudita 2021, suo ultimo successo per oltre due anni.

Lewis Hamilton ha conquistato la vittoria numero 104 della sua carriera in F1 davanti al festante pubblico di Silverstone (© X.com @SilverstoneUK)

Lewis Hamilton ha conquistato la vittoria numero 104 della sua carriera in F1 davanti al festante pubblico di Silverstone (© X.com @SilverstoneUK)

6356

È il tempo, in giorni, trascorso tra le ultime due bandiere nere esposte in una gara di Formula 1. Nel GP del Brasile 2024, Nico Hulkenberg è stato infatti squalificato durante la gara per essere stato rimesso in pista con l’aiuto dei commissari di percorso, cosa vietata dal regolamento. Nel corso di questo tempo è da precisare che sono avvenute squalifiche, ma dopo la fine della gara. Non a gara in corso, necessitando dell’esposizione della bandiera nera.

L’ultima volta che accadde una squalifica durante una gara fu in Canada nel 2007, quando sia Felipe Massa che Giancarlo Fisichella furono estromessi dalla corsa per aver lasciato la pitlane con il semaforo rosso esposto in corsa box.

Il video della doppia squalifica durante il GP del Canada 2007 (YouTube – TherianAngel)

9723

È il numero di giorni trascorsi dall’ultima volta che in F1 furono siglati due tempi identici per la pole position. Un evento molto raro accaduto durante la Q3 del GP del Canada, con George Russell e Verstappen che hanno entrambi segnato un tempo di 1’12″000. Russell, che ha ottenuto per primo la prestazione, partì dalla pole.

L’ultima volta che successe fu il 25 ottobre 1997, durante le qualifiche del GP d’Europa 1997 a Jerez. Quel giorno, Jacques Villeneuve, Michael Schumacher e Heinz-Harald Frentzen segnarono tempi identici nelle qualifiche di Jerez: 1’21″072. L’unico precedente nella storia fu nel GP della Gran Bretagna 1961, ma all’epoca i tempi erano presi al decimo di secondo.

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