Domenicali: «Ferrari può vincere il mondiale. Imola e Monza? Aggiornamenti a fine anno»

Stefano Domenicali ha parlato recentemente a “La Repubblica”. In un’intervista uscita oggi, l’Amministratore Delegato della Formula 1 ha analizzato la lotta per il mondiale di quest’anno che coinvolge la Ferrari. Si è lasciato anche andare a qualche ricordo del suo passato in Ferrari: è infatti l’ultimo team principal del Cavallino Rampante ad aver conquistato un titolo iridato.

Il manager romagnolo, ormai trapiantato a Londra, ha anche detto la sua sull’attesa per Hamilton in Ferrari, l’arrivo di Andrea Kimi Antonelli in F1, senza tralasciare una considerazione su Verstappen e una parola sul futuro dei GP di Monza e Imola.

Domenicali, Ferrari e l’occasione Mondiale: «Sainz l’uomo in più»

Nel colloquio con Alessandra Retico, il manager imolese ha spiegato perché pensa che Ferrari possa riconquistare il Mondiale Costruttori che manca dal 2008: Ferrari «ha una macchina matura e una squadra stabile. E un uomo in più, Sainz. Non è scontato che un pilota che sa già dall’inizio del mondiale che andrà via, si comporti da professionista serio qual è. Annunci così importanti e dati con largo anticipo possono togliere equilibrio al gruppo. Fred Vasseur ha gestito in modo eccellente. Sainz ha contribuito. E ha vinto».

Domenicali si è soffermato sulla lotta Mondiale tra McLaren e Ferrari: «Ci sono tutti gli elementi (perchè Ferrari vinca il titolo, ndr). Sarà una lotta fino ad Abu Dhabi. McLaren è cresciuta tanto, ma a Maranello hanno massimizzato le opportunità. Il livello si è alzato, i distacchi sono ridotti con più macchine e piloti distanziati anche di mezzo decimo.

È tutto aperto, sarà un finale interessante. Nelle ultime gare conterà ogni dettaglio, ogni giro. Senza la perfezione si rischia di scivolare dal primo al quinto posto».

Sul 2008 Domenicali parla di «emozioni forti, diluite dal tempo. Una gara rocambolesca, ma con Massa purtroppo perdemmo il titolo piloti. Ricordo bene anche il 2007. Con Raikkonen, a due gare dalla fine nessuno credeva nella vittoria».

Il sofferto festeggiamento di Felipe Massa per la vittoria nel GP del Brasile 2008 in cui perse il mondiale (© Ferrari)

«Imola e Monza? Aggiornamenti entro fine anno»

Domenicali ha anche analizzato il momento di forma del “Circus”: «Stiamo andando bene, anche in questo momento complesso dal punto di vista geopolitico. In tanti ci chiedono una gara, ma rimaniamo con 24 GP, puntando sulla qualità. Stiamo parlando con l’Africa, che è l’ultimo continente che ci manca. L’Argentina con Colapinto vorrebbe entrare, il Brasile è rinvigorito dall’arrivo di Bortoleto. L’America è un mercato in sviluppo.

Su Imola e Monza avremo aggiornamenti entro la fine dell’anno. L’Europa deve fare gruppo, andare oltre le divisioni per non rimanere schiacciata dai colossi».

«Antonelli un grande talento. La prima foto di Hamilton in rosso sarà la più richiesta»

L’ex team principal Ferrari ha parlato anche del 2025, con l’arrivo di Kimi Antonelli in F1 e il passaggio di Hamilton a Maranello: «La prima foto di Lewis vestito di rosso sarà la più richiesta. Darà nuovi stimoli alla squadra e credo non veda l’ora di entrare a Maranello. La competizione con Leclerc, per il bene della Scuderia, dovrà essere sana.

Antonelli è un grande talento, merita tutto il bene possibile. Ha una famiglia straordinaria che lo segue nella maniera giusta. È un’opportunità incredibile guidare subito per un top team e dovrà gestire la pressione. È necessario dargli il tempo per maturare.

Dalla stagione 2025 della Formula 1 mi aspetto che rimanga questo entusiasmo. Battaglieranno tutti dall’inizio». A Domenicali è stato chiesto anche di un’eventuale uscita futura di Verstappen, che ha minacciato più volte un’uscita dalla F1: «Il valore di Max per la F1 è inestimabile. È magnetico, non lo disturba nulla intorno a sé. Continuerà a spingere, non so se lo farà sempre per la Red Bull o se vorrà affrontare nuove sfide».