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Formula 1

Helmut Marko spinge per Lawson in VCARB, ma Ricciardo?

Le voci su Liam Lawson in VCARB al posto di Ricciardo si fanno sempre più insistenti. Ma quali sono le logiche dietro al possibile cambio?

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Liam Lawson con Helmut Marko e Peter Bayer, CEO di VCARB
Liam Lawson con Helmut Marko e Peter Bayer, CEO di VCARB (© Red Bull Content Pool)

Liam Lawson in VCARB F1 Team sembra essere più di una semplice indiscrezione. La squadra faentina ha già rinnovato Tsunoda, confermandolo come pilota centrale nel progetto, ma ora c’è da capire chi lo affiancherà. Il sedile di Daniel Riccardo sembra scottare e la decisione finale potrebbe essere figlia di equilibri da non scomporre all’interno di Red Bull.

VCARB, un nido per i talenti Red Bull

Helmut Marko come sempre non le manda a dire e nelle sue ultime dichiarazioni ha ribadito con forza che «la missione Daniel Ricciardo è fallita», riferendosi al piano di Christian Horner di riportare l’australiano in Red Bull accanto a Max Verstappen.

Il consulente della squadra austriaca ha affermato, anche per conto degli azionisti, che gli piacerebbe portare Liam Lawson nel Junior Team di Red Bull, accanto a Tsunoda. Con questa mossa si tornerebbe alla strategia, per la quale VCARB sarebbe un vivaio dove coltivare e far crescere i talenti da portare nella squadra maggiore.

Lavoro che il team faentino ha svolto fino all’arrivo di De Vries prima e di Ricciardo poi. L’australiano è stato fortemente voluto dal Team Principal Red Bull, con la speranza di rivitalizzarlo dopo due anni molto pesanti in McLaren per la poca competitività mostrata.

Yuki è di fatto l’ultimo prodotto dell’Academy Red Bull portato nel team junior con l’intenzione di prepararlo al grande salto. Ora che la casa austriaca ha un parco di giovani molti interessanti anche nella formule minori; come Hadjar o Lindblad, Marko vorrebbe che VCARB tornasse ad essere il filo che lega l’Academy al team Red Bull.

Se l’idea poteva sembrare quella di staccare VCARB da queste dinamiche, per Helmut non è così. La sua intenzione è quella di tornare al vecchio ruolo svolto dalla squadra guidata da Mekies. Il tutto viene poi rafforzato dal fallimento, fin qui, degli ingaggi di De Vries e Ricciardo.

Liam Lawson in VCARB per convincere anche Max

Un altro elemento da non sottovalutare è che se il braccio di ferro di Horner per tenere Ricciardo funzionasse, Marko potrebbe decidere di lasciare il team.

Non è un mistero che le tensioni di inizio stagione per il caso legato al TP Red Bull, si siano trascinate oltre e che sicuramente hanno creato due fazioni nette. Nonostante al momento ogni pericolo sembri rientrato.

Gli equilibri in Red Bull sono molto delicati e qualsiasi situazione può far scoppiare l’ennesima bomba, con conseguenze importanti. Se Helmut, scontento, decidesse di lasciare il suo ruolo all’interno dell’azienda e del team, anche il campione olandese potrebbe avere dubbi nel rimanere, nonostante il contratto fino al 2028.

Max più volte ha affermato la sua lealtà ad Helmut e di essergli grato per quanto fatto per la sua carriera. Già un suo uomo di fiducia, Adrian Newey, tra poco appenderà al chiodo la casacca Red Bull; se anche l’austriaco dovesse abbandonare la nave, allora Verstappen potrebbe guardarsi altrove.

Le difficoltà di Daniel alimentano la speranza di Marko

Il focus sul sedile Ricciardo però apre anche altre considerazioni. L’australiano quando è stato scelto da Horner per tornare nella famiglia Red Bull, fu preso come terzo pilota, per svolgere alcuni test e attività marketing. Solo ad agosto del 2023 si aprì la possibilità di sedersi nuovamente su una monoposto di F1, diventando un pilota AlphaTauri.

Daniel aveva convinto i vertici Red Bull con alcuni test, in cui aveva segnato tempi competitivi e interessanti. Dal suo ritorno in pista però il nativo di Perth non ha certo brillato. Sono state solo alcune le occasioni dove si è rivisto il suo talento.

In realtà Tsunoda è riuscito a stargli davanti molto spesso e anche in questo 2024, il giapponese gli ha fatto meglio di lui in più di un’occasione, meritando la riconferma.

La crisi di Ricciardo iniziata da quando ha deciso fortemente di lasciare la Red Bull nel 2018 sembra non avere fine. Il piano di Horner di riportarlo a casa per ora non ha certo pagato.

Inoltre il rinnovo di Perez per altri anni accanto a Max sembra essere quasi una chiusura definitiva alla porta che avrebbe permesso al #3 di tornare in Red Bull. Anche per questo Helmut spinge per un cambio di sedile, con il neozelandese che l’anno scorso proprio in sostituzione di Daniel aveva dimostrato di essere veloce e competitivo.

Quel sedile ancora senza proprietario per il 2025 in VCARB scotta. Tutti si stanno giocando le proprie carte, ma il tempo per le decisioni resta sempre meno. O Daniel inizia a performare o potrà salutare quest’ultima opportunità che lo tiene in F1, come da lui stesso affermato.

Detto anche che potrebbe non bastare per convincere un Helmut Marko.

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