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Il Sudafrica vuole tornare in calendario, ecco il piano per provarci

Il Sudafrica spinge per tornare nel calendario di F1. La possibilità più concreta, al momento, è rappresentata dal circuito di Kyalami.

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Il circuito di Kyalami, tra i principali candidati ad entrare in calendario per il Sudafrica
Il circuito di Kyalami, tra i principali candidati ad entrare in calendario per il Sudafrica (© Kyalami Grand Prix Circuit)

Il Sudafrica vuole tornare nel calendario della F1 al più presto. Il paese manca all’appuntamento con il mondiale da ormai tantissimi anni, ma è pronto a fare di tutto per ritagliarsi uno spazio negli anni a venire. Ci sono già diverse opzioni messe sul tavolo per avanzare la proposta ufficiale.

Le tre opzioni del Sudafrica per tornare in calendario

Attualmente, lo stato africano ha tre possibilità da giocarsi per convincere gli organizzatori del mondiale. La prima è quella del ritorno in calendario del tracciato di Kyalami. Il problema principale del circuito è la sua attuale inadeguatezza dal punto di vista della sicurezza. I proprietari sono però già al lavoro per far sì che possa diventare utilizzabile per la F1.

Un’altra opzione è quella di organizzare il GP su un tracciato cittadino a Città del Capo. Il circuito avrebbe una lunghezza di 5,7 km e si svilupperebbe attorno al lungomare della città e al DHL Stadium. Lo stesso tracciato ha già ospitato una tappa della Formula E nel 2023.

L’ultima opzione, riguarda sempre Città del Capo. L’idea sarebbe quella di un nuovo tracciato che sorgerebbe in una periferia della città. Ad oggi però, questa sembra essere l’ipotesi più remota, vista la sia complessità.

Scadenza per le proposte prorogata al 18 marzo

Inizialmente, il Ministero del Sudafrica aveva fissato come data di scadenza per eventuali nuove proposte al 31 gennaio. L’annuncio degli ultimi giorni però è che questo limite è stato spostato fino al 18 marzo. In questo ulteriore mese e mezzo, la speranza è quella che possano venire fuori tanti nuovi possibili investitori. Gayton McKenzie ha infatti spiegato così la scelta fatta:

«Il Ministero dello Sport, delle Arti e della Cultura, in collaborazione con il Bid Steering Committee, ha prorogato la scadenza per la presentazione della Richiesta di Manifestazione di Interesse per la candidatura del Sudafrica al Gran Premio di Formula 1 al 18 marzo 2025. Questa proroga ha lo scopo di dare alle parti interessate ulteriore tempo per presentare proposte complete e ben strutturate in linea con i requisiti della RFEOI. Il Ministero è impegnato in un processo trasparente e competitivo per assicurarsi questo prestigioso evento motoristico».

Non ci sono margini di inserimento nel calendario F1 per il Sudafrica nelle prossime due stagioni. Anche per il 2026, infatti, tutte le date e le sedi sono già state definite, manca solo stabilire se uno di questi spazi verrà assegnato al Messico o a Imola. Le prime possibilità si aprirebbero quindi dal 2027, ma McKenzie è determinato:

«Ospitare un Gran Premio di Formula 1 darebbe impulso alla nostra economia, al turismo e allo sviluppo, mostrando al contempo il Sudafrica come una destinazione sportiva di primo piano a livello mondiale. Questa proroga garantisce agli offerenti il tempo necessario per preparare proposte eccezionali».

Sudafrica in calendario dopo oltre 30 anni?

Il ritorno del paese africano sarebbe molto importante per l’intera nazione, come dichiarato dallo stesso Gayton McKenzie. Lo dimostra il fatto che quest’ultimo ha instaurato da tempo fitti dialoghi con Stefano Domenicali per raggiungere l’obiettivo. L’ultima volta che i due hanno parlato della questione, è stata a Baku, in occasione del GP corso nella passata stagione a settembre.

L’ultima tappa di F1 corsa in Sudafrica risale al 1993, sul circuito di Kyalami. All’epoca, la vittoria andò ad Alain Prost, a bordo della sua Williams. Il pilota francese dominò la gara, anche a causa dei problemi alle sospensioni attive di cui fu vittima Ayrton Senna, 2°. Quella corsa fu l’esordio assoluto nel mondiale per Rubens Barrichello, Luca Badoer e Michael Andretti.

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