Marko su Lawson: «L’anno prossimo sarà su una delle nostre auto»

Novità in casa Red Bull: nelle scorse ore, Helmut Marko ha confermato che Liam Lawson continuerà a far parte della famiglia austriaca, come riportato da Kleine Zeitung. Per il neozelandese è pronto un sedile di F1 in vista della prossima stagione; probabilmente correrà per Racing Bulls, anche se non è da escludere il grande salto nel team senior.

Lawson correrà in F1 nel 2025, parola di Marko

Nei giorni di preparazione al GP d’Olanda arrivano buone notizie per Liam Lawson. Proprio a Zandvoort, un anno fa il classe 2002 fece il suo esordio in F1, subentrando all’infortunato Daniel Ricciardo. Dopo un debutto non semplice, fece un’ottima impressione a Singapore e a Monza.

Un anno dopo, arriva la consacrazione: come confermato da Helmut Marko, Lawson correrà in F1 nel 2025: «A settembre prenderemo delle decisioni. Sicuramente [Lawson] sarà su una delle nostre macchine nella prossima stagione», ha dichiarato l’advisor di Red Bull.

In questo modo, la famiglia Red Bull si è assicurata di non perdere uno dei suoi talenti più promettenti, che altrimenti avrebbe cominciato a guardarsi intorno.

Lawson in F1, Racing Bulls o Red Bull? Marko non si sbilancia

Ancora non è chiaro a quale team Lawson si unirà nel 2025. Racing Bulls sembra la soluzione più ovvia per un pilota così giovane e con così poca esperienza ai massimi livelli. Negli anni, Red Bull ha sempre operato in questo modo.

Non sono tuttavia svaniti i dubbi che circondano il futuro di Sergio Perez. Red Bull ha rinnovato la propria fiducia nei confronti del messicano fino al termine della stagione in corso; la situazione però potrebbe cambiare in vista del 2025. Il contratto di Perez scadrà nel 2026, ma grazie a una clausola legata alle performance Red Bull avrebbe la possibilità di annullare l’accordo da un momento all’altro.

A detta di Marko, “Checo” ha ancora la possibilità di giocarsi le proprie carte: «Se riuscisse a ritrovare la sua solita velocità, saremmo felici. Ma è sempre altalenante, che sia in qualifica o in gara. Non c’è costanza, è questo il problema».

Se Perez non dovesse ritrovare la forma dei tempi migliori, allora potrebbero essere presi provvedimenti. Un’eventualità che, almeno per il momento, Marko preferisce non commentare: «Vediamo prima cosa succede». Marko e Horner sperano che i prossimi circuiti, in cui Perez è sempre andato bene, possano aiutarlo a ritrovare velocità e sicurezza.

In caso di rottura con Perez, Red Bull guarderebbe probabilmente in casa per sostituirlo. L’esperienza di Daniel Ricciardo sarebbe sicuramente un’opzione valida. Il suo compagno di squadra Yuki Tsunoda sarebbe forse la scelta più ovvia, date le sue ottime prestazioni recenti.

Non sempre Red Bull ha mostrato grande fiducia nei suoi confronti, anche se a riguardo sono arrivate in settimana parole rassicuranti dal CEO di Racing Bulls. Lawson ha già guidato una Red Bull in diverse occasioni, sia in varie sessioni di libere che in alcuni test privati. Sarebbe però sorprendente vederlo subito al fianco di Max Verstappen.

I “downgrade” di Red Bull

Helmut Marko ha anche commentato le recenti prestazioni sottotono di Red Bull. Dopo aver cominciato il campionato dominando in lungo e in largo, la vettura austriaca ha perso il vantaggio che aveva sugli inseguitori, come dimostrato da una classifica costruttori sempre più corta. Non vince da 4 gare: un’eternità per Max Verstappen & Co.

Gli aggiornamenti portati sulla RB20 non hanno dato l’effetto sperato: «Preferirei chiamarli downgrade», ha commentato l’austriaco in tono scherzoso. Ha poi continuato: «Però sono ottimista. Di recente abbiamo performato al di sotto del nostro valore».

Infine, si è anche espresso su chi vede come minaccia principale in vista del GP d’Olanda: «La qualifica sarà particolarmente importante a Zandvoort. Insieme a McLaren, siamo sicuramente tra i favoriti».