Formula 1
Visa Cash App Racing Bulls F1 Team: un’arena per tori ambiziosi
In questa stagione è stato Tsunoda a tenere vivo il team di Faenza, soprattutto nella prima parte di campionato. La Scuderia di Faenza si è dimostrata lo scenario perfetto per mettere alla prova i giovani talenti della Red Bull.
Racing Bulls nel 2024 si è dimostrata il junior team perfetto per Red Bull. La squadra di Faenza è stata attentamente osservata per capire se e chi potesse prendere il posto di Perez e affiancare Verstappen per portare più equilibrio nel team di vertice della famiglia. I piloti si sono alternati tra alti e bassi in cui hanno dimostrato la competitività della VCARB 01.
Un samurai trascinatore
La stagione è iniziata con voglia di riscatto. Yuki Tsunoda al suo quarto anno con il team doveva prendersi definitivamente il ruolo di leader e scongiurare la minaccia di Daniel Ricciardo, compagno di squadra temibile soprattutto per il suo carisma. Già nel 2023 aveva dimostrato di potergli stare davanti, ma serviva la conferma.
Nella prima metà di stagione è stato proprio Yuki ha trascinare il team, mentre l’australiano a fatica riusciva a rientrare in lotta per la zona punti. Il giapponese ha ottenuto sette piazzamenti a punti. Il settimo posto ottenuto a Melbourne e a Miami è stato il miglior risultato.
D’altro canto Daniel ha ottenuto solo un ottavo posto in Canada e un nono in Austria. Troppo poco considerato il valore del pilota. Troppo poco anche per pensare di impensierire il posto di Perez. Vero obiettivo di Ricciardo e Tsunoda.
La seconda chance di Lawson
L’ex pilota Red Bull non è riuscito a trovare una soluzione che gli permettesse di essere competitivo. A Singapore Racing Bulls, con la spinta di Red Bull, lo ha sostituito con Liam Lawson. Il neozelandese aveva già esordito nel 2023 in AlphaTauri, proprio per sostituire Ricciardo, infortunato.
Nell’ultima parte di stagione, con il posto di Perez sempre più incerto, i box della Racing Bulls sono diventati sempre più caldi. Al suo esordio ad Austin, Lawson non si è fatto attendere e ha portato la VCARB 01 a punti. Nelle ultime sei gare il neozelandese è tornato in top ten in Brasile. Yuki gli ha fatto compagnia a Interlagos arrivando settimo al traguardo e poi ha conquistato punti a Las Vegas.
La scelta di Red Bull e un nuovo pupillo da cui ripartire
La battaglia tra i due piloti della Red Bull Junior Academy alla fine l’ha spuntata il neozelandese. A nulla sono serviti gli sforzi e gli anni di apprendistato di Yuki, non ha convinto il Dottor Marko a dargli una chance accanto a Verstappen.
Nemmeno i test di fine anno ad Abu Dhabi hanno cambiato le idee dei vertici Red Bull. Liam nelle sue poche gare in Racing Bull ha dimostrato quanto bastava per conquistare la vettura di fianco al campione del mondo.
Quest’anno la Scuderia di Faenza ha conquistato un totale di 46 punti. Il massimo ottenuto nella nuova era regolamentare, ma ancora lontano dagli oltre 100 punti che ha ottenuto tra il 2020 e il 2021.
Il prossimo anno ripartirà da Tsunoda, al suo quinto anno e quindi leader del team. Il nipponico vorrà riscattare l’ennesimo rifiuto di Red Bull e dimostrare il suo talento. Il neo arrivato sarà Isack Hadjar, vicecampione della Formula 2 e pilota di buonissima prospettiva.