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Bushy Park, il motorsport ai Caraibi

Il circuito di Bushy Park nelle Barbados è l’autodromo più importante dei Caraibi. È gestito da Mark Maloney, zio del pilota di F2 Zane.

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Zane Maloney durante il Round di Monza della F2 2023 porta lo sponsor Bushy Park sulla fiancata
Zane Maloney durante il Round di Monza della F2 2023 con lo sponsor Bushy Park sulla fiancata (© Red Bull Content Pool)

Il circuito di Bushy Park nelle Barbados è il più grande autodromo nei Caraibi. Fondato nel 1971, è attualmente gestito da Mark Maloney, imprenditore barbadiano e zio del pilota di F2 Zane Maloney.

Info rapide

La mappa del tracciato di Bushy Park dal 2018

La mappa del tracciato di Bushy Park dal 2018 (© racingcircuits.info)

  • Località: Gaskin, St. Philip, Barbados (come arrivarci)
  • Inaugurazione: 30 novembre 1971
  • Progettista: Ralph Williams
  • Lunghezza: 2,012 km
  • Record assoluto: 0:57.196 (127 km/h) – Kristian Boodoosingh, Radical SR8 RS, 2020

L’origine del Circuito di Bushy Park

L’idea di un circuito alle Barbados nacque da Ralph Williams, detto “Bizzy”, uno dei più stimati piloti di rally nei Caraibi. Il percorso lungo 1.300 km da lui ideato venne costruito da lavoratori di piantagioni da zucchero nel 1970 ed ospitò la prima gara della sua storia il 30 novembre 1971.

La storia del Circuito di Bushy Park

Bushy Park divenne presto un punto fermo del motorsport caraibico, riuscendo ad attirare grandi folle. Purtroppo la crisi petrolifera del 1975 costrinse il circuito a cessare le attività.

Le gare ripresero stabilmente nel 1997, intanto il mondo dei motori aveva fatto progressi e le strutture del circuito non erano più all’altezza. Perciò nel 2005 Ralph Williams decise di invitare la Apex Circuit Design, rinomato studio di architettura di Clive Bowen, ad una gara al Bushy Park, approfittandone per valutare il rinnovo delle strutture.

Il progetto di rinnovamento del circuito di Bushy Park realizzato da Apex Circuit Design

Il progetto di rinnovamento del circuito di Bushy Park realizzato da Apex Circuit Design (© bushyparkbarbados.com)

L’intento di Ralph era quello di ottenere la licenza di Grado 3 della FIA, ovvero quella necessaria per ospitare competizioni di automobili con un rapporto peso/potenza tra 2 e 3 kg/hp. La FIA approvò il progetto della Apex nel 2010 e tre anni dopo cominciarono i lavori di rinnovamento.

Il nuovo autodromo fu completato in tempo per il Top Gear Festival Barbados nel 2014, un evento a cui prese parte anche Lewis Hamilton, di origine caraibica, con una Mercedes F1. In quell’occasione Hamilton ebbe l’opportunità di sfidare il noto rallysta Ken Block, scomparso a gennaio 2023.

Lewis Hamilton sfida il compianto Ken Block durante il Top Gear Festival Barbados 2014

Lewis Hamilton sfida il compianto Ken Block durante il Top Gear Festival Barbados 2014 a Bushy Park (© bushyparkbarbados.com)

Riguardo alle nuove strutture dell’autodromo, il gestore Mark Maloney nel 2013 ha posto l’accento sui potenziali talenti che potranno emergere dalle Barbados:

«Per essere in grado di creare un nuovo Lewis Hamilton dobbiamo avere una struttura in cui i bambini possano iniziare da sette o otto anni, non 15 o 16 anni, perciò l’intenzione è questa».

A quei tempi Zane Maloney aveva appena 10 anni e correva nei kart. Undici anni dopo, Maloney porta il logo del circuito dove è cresciuto sulla fiancata della sua Dallara F2 nei circuiti di tutto il mondo, con la speranza di essere promosso in F1 dalla Sauber.

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