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Aprilia chiede un test con una MotoGP per Jorge Martin, si deciderà il 27 marzo ad Austin

Aprilia ha chiesto un test su una MotoGP per Martin. Se ne discuterà il 27 marzo, tutti i team dovranno essere d’accordo per la delibera

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Aprilia ha chiesto un test su una MotoGP per Jorge Martin
Aprilia ha chiesto un test su una MotoGP per Jorge Martin prima del suo rientro (© Aprilia)

L’Aprilia, tramite la figura di Massimo Rivola, ha espressamente chiesto il cambio di una regola molto delicata a stagione in corso per venire incontro alle esigenze del proprio pilota di punta. La richiesta è infatti quella di far fare un test su una MotoGP a Jorge Martin prima del suo rientro alle corse e di sfruttare questa casistica per modificare una volta per tutte la regola che, ad oggi, lo impedirebbe. La questione verrà discussa ad Austin il 27 marzo, prima dell’inizio dell’attività in pista.

Il campione del mondo non tornerà prima del Qatar

La richiesta fatta da Rivola nasce dal fatto che, vista l’assenza annunciata dallo stesso Jorge per il weekend americano, il rischio è che il pilota Aprilia possa riprendere in mano la sua moto per la prima volta dopo oltre due mesi. Proprio su questa teoria si posa principalmente la tesi dell’amministratore delegato della casa di Noale:

Massimo Rivola

Massimo Rivola (© Aprilia)

«Martin potrà fare un test su una RSV4, ma dovremmo ripensare a ciò che è meglio per la sicurezza dei piloti. Se i team giapponesi possono fare test quando vogliono in virtù delle concessioni, perché non permettere a un pilota che ha saltato diverse gare di provare la MotoGP e tornare quindi in sicurezza?».

La sua paura, inoltre, è che Jorge possa scoprire solo durante le FP1 del Qatar (o di Jerez?) di non poter correre. In questo modo, la beffa sarebbe doppia: per lui, che non potrà tornare subito in pista, e per Aprilia, che si ritroverebbe con una moto in meno:

«Chiunque abbia a cuore la sicurezza dei piloti non dovrebbe opporsi. Immaginate che Jorge torni in Qatar e, dopo il primo giro di prove libere, si renda conto di non poter correre. Ci ritroveremmo con una moto in meno sullo schieramento, Inoltre, con il format attuale, in cui dal venerdì si è già in modalità qualifiche, rientrare da un infortunio è molto più complicato».

Test MotoGP per Martin? Il parere degli altri

Nel corso della giornata di sabato, mentre era in corso il weekend argentino, è stato ufficializzato che l’MSMA ha intenzione di discutere la faccenda. La data scelta è quella del 27 marzo, nel giovedì pre attività in pista ad Austin. Un momento perfetto per raccogliere le opinioni delle varie squadre che, affinché il cambio regolamentare possa essere deliberato, dovranno essere tutte d’accordo.

Davide Tardozzi e Marc Marquez dopo il successo del #93 in Argentina

Davide Tardozzi e Marc Marquez dopo il successo del #93 in Argentina (© Ducati)

In questo senso, il parere della Ducati a riguardo è un po’ dubbioso. Dalle parole rilasciate da Davide Tardozzi e Marc Marquez, è venuta fuori l’intenzione di approvare la nuova regola, ma solo a partire da 2026. Negando così la possibilità ad Jorge Martin di effettuare un test su una MotoGP prima del suo rientro. In particolare, lo stesso Tardozzi ha sottolineato che: «Abbiamo avuto lo stesso problema con Enea, ma nessuno ci ha dato la possibilità di farlo provare».

Daniel Pedrosa, invece, in qualità di ex pilota molto esperto e opinionista di DAZN, si è espresso così: «Quando si sale in moto il venerdì dopo tanto tempo, il ritmo dei piloti che non hanno mai interrotto l’attività è troppo elevato, e in più c’è l’infortunio». Ha però anche aperto ai possibili problemi logistici: «Dal punto di vista operativo non so quanto sia facile preparare un test, trovare il posto, portare il pilota e la squadra. Non so quanto sia facile farlo prima di un GP».

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