MotoGP | Domenicali: «Avevo chiesto a Dall’Igna di vincere tutte le gare»

Nella conferenza stampa di Campioni in Festa 2024, a cui ha partecipato anche 1000 Cuori Motori, l’Amministratore Delegato di Ducati Claudio Domenicali ha aperto le danze dando il merito dei risultati del 2024 a chi compone l’azienda: «Siamo felici che il lavoro di Gigi Dall’Igna e della sua squadra ci stia consentendo di tornare a festeggiare a fine anno.

Lo abbiamo fatto nel 2007, c’è stato un momento di pausa, dal 2022 siamo tornati a farlo ed è bello farlo qui a Bologna, nel centro della Motor Valley. Questo risultato è arrivato grazie al metodo scientifico e grazie alle persone».

Domenicali a Ducati Campioni in Festa: «Una stagione con risultati strabilianti»

Il manager bolognese ha parlato dei risultati stagionali: «Abbiamo disputato una stagione con risultati strabilianti, probabilmente la migliore mai fatta. Ci siamo espansi nell’off-road. I ragazzi, oltre a fare lo sviluppo, hanno anche vinto con Alessandro Lupino il titolo italiano MX1.

L’anno prossimo le cose si complicheranno con il mondiale MXGP e nell’italiano svilupperemo la moto 250. Nella Supersport ci siamo portati a casa il titolo con Adrian Huertas, mentre in SBK è stata complicata con il cambio di regolamenti ma abbiamo vinto comunque il mondiale costruttori.

Con la MotoGP abbiamo fatto qualcosa di straordinario con i fantastici quattro, ma, visto che voi ci chiedete sempre a inizio anno cosa faremo di più, a Gigi avevo chiesto di vincere tutte le gare. Visto che siamo appassionati di Porsche in azienda, abbiamo deciso di festeggiare questo insuccesso riprendendo la loro grafica “nessuno è perfetto”».

Domenicali: «I risultati arrivano grazie alle persone»

È sulle persone che compongono la Ducati che Domenicali mette il focus: «Sono loro che ci permettono di avere un’azienda che cresce. Non abbiamo mai avuto una gamma così florida. Ci piace pensare che stiamo facendo un percorso molto simile a quello che stiamo facendo nelle corse. La nuova Panigale V4 è la migliore che abbiamo mai fatto, i test comparativi ci diranno come siamo nei confronti dei nostri concorrenti ma siamo contenti di quello che abbiamo fatto.

Il segreto per essere resilienti nonostante la crisi di cui si sente parlare è l’innovazione continua. La situazione di competitività è totalmente ribaltata rispetto a cinque-dieci anni fa ed è grazie alle innovazioni. I ducatisti, sul prodotto di serie, ci stanno dando questi riscontri».

Sul prodotto: «Vogliamo vendere un’appartenenza»

Domenicali ha anche parlato della ricca gamma Ducati. Nel 2025 usciranno sul mercato nove nuovi modelli e due motori. «C’è un modello che manca per il prodotto? Ducati si è allargata molto nel tempo, siamo passati da essere costruttori di pure sportive a sportive di tutti i segmenti. Il prodotto deve essere il più sportivo, non credo manchino prodotti particolari una volta completata la parte off road.

Non vogliamo crescere troppo. Un valore aggiunto che vogliamo dare è vendere un’appartenenza, uno spettacolo, l’essere ducatisti, non solo moto. Per poterlo fare non possiamo pensare di vendere 200.000 moto all’anno. La gamma è equilibrata e non vogliamo andare verso il basso come cilindrata.

È una scelta di posizionamento perchè sarà sempre più difficile fare prodotti economici con la concorrenza. È importante sia quello che una marca fa che quello che una marca non fa».

Claudio Domenicali in conferenza (© Ducati)