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Il 2024 di…Yamaha! Tanta, troppa fatica

Come per Honda, anche il 2024 di Yamaha è stato all’insegna dei problemi. Da confermare i timidi segnali di ripresa.

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Quartararo in azione con la sua Yamaha durante il Solidarity GP 2024
Quartararo in azione con la sua Yamaha durante il Solidarity GP 2024 (© Monster Energy Yamaha MotoGP)

Detto della brutta situazione in casa Honda, l’altro team giapponese non se l’è passata tanto meglio in questa stagione. Il 2024 di Yamaha è stato molto complicato, nonostante la presenza in squadra di due piloti molto validi come Fabio Quartararo e Alex Rins. La casa di Iwata non è mai riuscita ad essere protagonista nella passata stagione.

Il 2024 di Yamaha: 0 podi come Honda

Le due case giapponesi, dopo aver lottato per anni ai vertici del motorsport, in questa stagione hanno invece condiviso un record negativo. Anche Yamaha infatti, proprio come Honda, ha chiuso il 2024 senza nessun piazzamento sul podio. Anche a Iwata, infatti, negli ultimi anni, c’è stata una crisi importante, con il solo Quartararo in grado di ottenere risultati di livello.

L'immagine di Quartararo sul podio della Sprint, poco prima della squalifica

L’immagine di Quartararo sul podio della Sprint, poco prima della squalifica (© Monster Energy Yamaha MotoGP)

Proprio il pilota francese era riuscito in realtà a conquistare il 3° posto nella Tissot Sprint del weekend a Jerez de la Frontera. Il podio ottenuto in pista gli era stato però tolto per un’irregolarità nella pressione delle gomme, che gli era costata una penalità di 8 secondi. A causa di questo problema, Quartararo era retrocesso fino al 5° posto. Ironia della sorte, nonostante la penalità, proprio quel piazzamento è rimasto il miglior risultato ottenuto da Yamaha nel 2024.

Quartararo galleggia, Rins affonda

Il pilota di punta di Yamaha, oltre al 5° posto di Jerez, ha fatto il possibile per salvare il salvabile. Le oggettive difficoltà della sua moto però non gli hanno permesso di andare oltre un altro 5° posto, ottenuto nella Sprint della Malesia e 6 settimi posti. Al termine della stagione, Fabio Quartararo ha chiuso al 13° posto con 113 punti.

Rins in azione ad Aragon

Rins in azione ad Aragon (© Monster Energy Yamaha MotoGP)

Molto peggiori sono stati invece i risultati del suo compagno di squadra. Alex Rins è arrivato dal team LCR Honda, dove nel 2023 aveva ottenuto una vittoria ma, subito dopo, anche un brutto infortunio che aveva interrotto bruscamente la sua stagione. Anche in questo 2024 Rins ha avuto un paio di brevi stop per infortunio ma, al di là di questo, non ha mai trovato feeling con la moto. I suoi migliori piazzamenti sono stati un 9° posto ad Aragon e un 8° a Sepang, ha chiuso l’anno con appena 31 punti e il 18° posto in classifica generale.

Da segnalare che per entrambi i piloti è arrivato nettamente il peggior risultato complessivo nella categoria. Sia dal punto di vista dei punti conquistati, che da quello del piazzamento finale.

Cosa aspettarsi dal futuro?

Per spezzare una lancia a favore di Yamaha, c’è da dire che già nel corso del 2024 sono arrivati chiari segnali di cambiamento interni. Come affermato anche da Maio Meregalli in un’intervista rilasciata a metà stagione, la squadra sta cercando di staccarsi dall’approccio “nipponico” alle corse, fatto di grandissima precisione, ma di scarso tempismo.

Proprio da qui a Iwata si stanno creando la base per provare a rimettersi in gioco al più presto. Questi piccoli cambiamenti nel metodo di lavoro avevano portato anche a qualche timido segnale di ripresa tecnica. Ancora troppo poco però per fare paura alle corazzate europee, Ducati su tutte. L’arrivo di Pramac, team campione del mondo in carica, come squadra di supporto, potrà dare una grossa mano a Yamaha.

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