MotoGP | Le parole di Valentino Rossi sulla situazione Ducati

Intervistato in esclusiva da l’Equipe, Valentino Rossi ha espresso il suo parere sulla situazione che si è creata quest’estate in casa Ducati. L’ufficialità di Marc Marquez nel team ufficiale a partire dal 2025, ha scatenato un effetto a catena che ha portato molti piloti, Martin in primis, ad abbandonare la casa di Borgo Panigale.

Valentino Rossi analizza le conseguenze della scelta Ducati

Il nove volte campione del mondo ha un’opinione chiara su quello che è successo. Dal suo punto di vista, la questione doveva essere gestita diversamente: «Ducati aveva costruito un sistema interessante, con una piramide che permetteva ai giovani piloti di progredire – ha detto – Martin e Bezzecchi si aspettavano di fare il percorso di Pecco, ma Ducati ha scelto Marquez».

Secondo il pilota di Tavullia, è normale che i due piloti citati abbiano deciso di cambiare aria: «Si sono sentiti traditi. Da un momento all’altro è stato deciso che non contavano più nulla, la loro scelta non mi sorprende». Proprio Bezzecchi aveva sottolineato come Valentino avesse compreso le ragioni della sua scelta di passare in Aprilia.

Un’altra importante perdita per Ducati è stata quella legata al team Pramac. Anche qui, Valentino non ha dubbi: «Un’altra conseguenza legata alla situazione che si è creata».

La sua opinione sul dream team dell’anno prossimo

Ducati ha quindi deciso di prendere la strada della sostanza. Con l’approdo di Marquez ne team ufficiale, la casa di Borgo Panigale ha deciso di creare una squadra fortissima. Soltanto i prossimi anni ci diranno se la scelta fatta qualche mese fa da Ducati è stata efficiente oppure no, sicuramente si stanno prendendo un rischio.

Bagnaia è la stella dell’Academy di Rossi, l’unico che ad oggi è riuscito a vincere mondiali anche nella classe maggiore. L’opinione di Vale su di lui è molto chiara: «Pecco è riuscito ad alzare l’asticella. Ha vinto due mondiali in MotoGP e sta lottando per il terzo – e sulla sfida che lo aspetterà l’anno prossimo, quando avrà Marc dall’altro lato del box, non ha dubbi – è pronto».

Detto questo, ha ulteriormente rincarato la dose riguardo la sua perplessità sulla promozione di Marc. L’idea di vedere Marquez come compagno di squadra di Bagnaia non lo fa impazzire: «Secondo me Pecco non aveva bisogno di Marc nel box per dimostrare di essere il numero uno».