MotoGP
Verso il 2025: tanti cambi di team, solo 10 piloti confermati
Marquez in Ducati ufficiale, Martin in Aprilia e non solo. Ecco un resoconto dei tanti cambi che ci sono stati in vista del 2025.
La stagione 2024 è stata molto calda non solo per le vicende in pista, ma anche per tutto quello che è successo nel mercato piloti. A partire dalla scorsa primavera, si è scatenato un vero e proprio effetto domino. Ai nastri di partenza del 2025 si arriverà con soli 10 piloti confermati nello stesso team rispetto all’annata appena conclusa. Tanti invece i cambi di team e le novità.
L’inizio di tutto: la scelta di Ducati
Nei giorni precedenti al weekend del Mugello, a inizio giugno, erano cominciate a circolare le prime indiscrezioni sul fatto che Ducati avrebbe scelto Jorge Martin per affiancare Pecco Bagnaia dal 2025. Per Marc Marquez, invece, era previsto un salto dal team Gresini al team Prima Pramac, con conseguente passaggio ad una moto e un trattamento da ufficiale.
Le parole del giovedì, con Marquez che aveva dichiarato di accettare soltanto un passaggio in Rosso, accesero però qualche dubbio. Queste perplessità vennero confermate nei giorni immediatamente successivi al GP, quando Ducati annunciò clamorosamente che invece sarebbe stato proprio Marc a firmare per il team Lenovo.
Da questo momento cominciarono a ricollocarsi diverse pedine: Jorge Martin decise di firmare con Aprilia, Enea Bastianini con KTM e il team Prima Pramac con Yamaha. Ma non solo, anche Marco Bezzecchi, fiutando il fatto che ormai pure per lui le chance di diventare un pilota ufficiale nei prossimi anni erano ridottissime, decise di andare con Martin in Aprilia.
Gli ultimi cambi in Ducati
Nonostante la perdita di un team satellite importante come Pramac, la casa di Borgo Panigale aveva bisogno di sistemare ancora due tasselli, a causa dei diversi spostamenti tra i piloti. Il posto in VR46 lasciato libero da Marco Bezzecchi è stato affidato a Franco Morbidelli, che quindi l’anno prossimo correrà di nuovo con una GP24.
La promozione di Marc Marquez in ufficiale aveva però lasciato libero anche un posto in Gresini. Sella affidata a Fermin Aldeguer, che aveva già firmato un contratto con Ducati a inizio 2024. I 6 piloti Ducati per la prossima stagione saranno quindi: Francesco Bagnaia, Marc Marquez, Fabio Di Giannantonio, Franco Morbidelli, Alex Marquez e Fermin Aldeguer.
Pramac passa a Yamaha e ingaggia Oliveira e Miller
Il team di Paolo Campinoti ha quindi deciso di interrompere la sua lunghissima collaborazione con la casa di Borgo Panigale. Pramac sarà la squadra satellite di Yamaha, che tornerà quindi ad averne uno dopo due stagioni passate senza. Persi però entrambi i piloti, è stato necessario per il team italiano rigettarsi nel mercato alla ricerca di profili adatti.
Alla fine, la soluzione scelta è stata quella di selezionare profili di esperienza. Ecco che quindi il primo nome ingaggiato è stato quello di Miguel Oliveira, che nel 2025 correrà la sua quinta stagione in MotoGP. L’altro pilota, ufficializzato a settembre, sarà Jack Miller, in uscita da KTM e con un bagaglio di esperienza ancora più ampio, oltre che un’esperienza di 4 anni proprio con Pramac.
Tanti cambi anche in KTM
Il terremoto Ducati ha agevolato anche la casa austriaca che, come detto, ha potuto così ingaggiare Enea Bastianini. Il romagnolo guiderà per il team Tech3, che torna quindi in MotoGP. Il suo compagno di squadra sarà Maverick Vinales, che ha deciso di abbandonare Aprilia dopo l’arrivo di Martin. Anche Enea e Maverick avranno un trattamento da piloti ufficiali.
Anche nel team principale di KTM c’è una novità. Dopo la bellissima stagione da rookie, Pedro Acosta ha ricevuto la promozione, sarà quindi lui il compagno di squadra del sudafricano Brad Binder. I due hanno chiuso il 2024 distanziati da pochissimi punti, con Brad 5° davanti a Pedro.
Due new entry asiatiche
Dalla Moto2 arrivano 3 piloti nuovi. Il primo è il già citato Fermin Aldeguer, gli altri due sono Somkiat Chantra e Ai Ogura. Il primo correrà per il team LCR Honda, al fianco di Johann Zarco, prendendo il posto dell’uscente Takaaki Nakagami. Il team satellite di Honda ha sempre storicamente preferito avere almeno un pilota asiatico all’interno del proprio organico.
Per il neocampione del mondo della Moto2 inizierà invece l’avventura nel team TrackHouse, sarà quindi dotato di un’Aprilia. Dopo aver rifiutato l’anno scorso il salto di categoria, adesso, forte anche del titolo conquistato, è pronto a confrontarsi con i migliori. Affiancherà lo spagnolo Raul Fernandez.